Ricercatori hanno esaminato ossa di bacino e femore di nostri antenati in Kenya. Questi fossili, in particolare, hanno mostrato agli scienziati una varietà corporea maggiore rispetto al previsto.
"Ciò che questi nuovi fossili ci dicono è che i primi esemplari del nostro genere, l’Homo, erano più differenti tra di loro di quanto pensassimo", ha affermato Carol Ward, uno dei ricercatori, in un comunicato stampa. "Differiscono non solo nei loro volti e le mascelle, ma anche nel resto del loro corpo. La vecchia rappresentazione dell'evoluzione lineare, dai primati all’uomo con i singoli passaggi in mezzo si sta dimostrando imprecisa. Abbiamo risultati per i quali l'evoluzione sembra che avesse sperimentato con differenti caratteristiche fisiche umane tra specie diverse, prima di arrivare all'Homo sapiens."
Come dire, la verità ha radici lontane.
Qui il resto dell’articolo.
"Ciò che questi nuovi fossili ci dicono è che i primi esemplari del nostro genere, l’Homo, erano più differenti tra di loro di quanto pensassimo", ha affermato Carol Ward, uno dei ricercatori, in un comunicato stampa. "Differiscono non solo nei loro volti e le mascelle, ma anche nel resto del loro corpo. La vecchia rappresentazione dell'evoluzione lineare, dai primati all’uomo con i singoli passaggi in mezzo si sta dimostrando imprecisa. Abbiamo risultati per i quali l'evoluzione sembra che avesse sperimentato con differenti caratteristiche fisiche umane tra specie diverse, prima di arrivare all'Homo sapiens."
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