Addì 20 giugno 2005, lo Stato contro Edgar Ray Killen. Vostro onore, signore e signori della giuria, prima di chiamare a deporre il mio ultimo testimone, vorrei sottoporre alla vostra attenzione il referto dell’autopsia di James Chaney. Tale documento, fondamentale per l’accusa, durante il processo del 1967 era stato reso inaccessibile e solo dopo più di 30 anni, esattamente nel 2000, è divenuto di dominio pubblico. In esso si legge che Chaney aveva il braccio sinistro rotto, il destro altrettanto in due punti, una frattura marcata dell’articolazione del gomito sinistro e traumi all’inguine. Un patologo che esaminò i corpi su richiesta delle famiglie affermò che Chaney aveva subito percosse tremende con un corpo contundente o una catena. Vostro onore, chiamo ora a testimoniare Rita Schwerner. Giuri di dire la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità. Dica lo giuro. Lo giuro. Signora, come si chiama suo marito? Michael Schwerner. Come è morto? Mio marito… Michael...
Laboratorio di teatro narrazione di Alessandro Ghebreigziabiher e Cecilia Moreschi