Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta racconti su internet

Racconto sul web nel futuro

“Facciamo ancora una volta un mix? Incartiamo?” “D’accordo, incartiamo.” E il nostro esce ulteriormente soddisfatto per l’upgrade della propria deludente identità. Nondimeno, il giorno successivo è ancora al negozio. “Signorina, buongiorno.” “Oh, salve, cosa la porta di nuovo da noi?” “Mi perdoni, le sembrerà strano…” “Tutt’altro, signore. E non ha idea quanto, tutt’altro. Si apra pure, con me, sono fatta per capire i suoi bisogni. E pure su questo, non ha idea di quanto sia fatta per tale scopo.” “Ecco, la voce si abbina perfettamente con la faccia, ma il corpo… no, dico, mi ha visto?” Leggi il resto

Articolo sulla dipendenza dai cellulari

Di seguito, l’improvvisato pubblico marchia con un comune pollice verso la stigmatizzata replica della donna. Perché se è popolare salire sul carro del vincitore, di questi tempi è altrettanto facile farlo a pezzi, laddove si ritrovi a percorrere la canonica via nella direzione opposta. “No, guardi, c’è un equivoco, io non intendevo…” “Si vergogni”, la apostrofa il solerte guardiano dello status quo. “Lei dovrebbe essere una guida per suo figlio, invece di farlo cadere nel vortice del peccato…” “Vergogna …” echeggia la folla come sopra. “Ha peccato…” Leggi il resto

Brano di fantascienza: il passeggero

Così, me ne sono tornato a casa afflitto, ma poi, dandomi il classico buffetto sul capo, mi son detto: come ho fatto a non arrivarci prima? Dev’essere un’anomalia del sistema! Tra l’altro, come mai non ho pensato alla spiegazione più semplice? Già, signore, ha ragione. Ciò nonostante, siamo qui. Quindi cominciamo con il suo nome… Ne ho parlato anche in chat con gli amici virtuali e in chat con gli amici reali, che poi, non ho ancora compreso appieno la differenza, ma nessuno di loro mi ha risposto, come se non mi sentissero. Ma lei mi sente, giusto? Leggi il resto

Brano su internet

E’ troppo ciò che vorresti da me. Non entrare nei cinema per guardare proprio quel film, perché è pericoloso e si nutre della poca educazione delle persone. Ma mi fa schiattare dalle risa, ti è chiaro, tipa? Ho una terribile necessità di risate, quando il giorno giunge al termine, anche perché tu ti ostini nel chieder troppo. Non usare l’auto a benzina e mangia biologico, non sprecare litri d’acqua e basta con la plastica, avverte, la tipa, avverte. Devi andare a teatro e leggere montagne di libri, devi essere attento agli ultimi e aver cura di loro, si aspetta lei, come se non fossi già consumato. E’ in quel frangente, sebbene con il capo distratto da qualcos’altro, che perdo definitivamente la pazienza… Leggi il resto   Guarda anche :   Libri sulla diversità , libri sul razzismo , libri sulla diversità per ragazzi e bambini , libri sul razzismo per r agazzi e bambini , libri sull'adolescenza e romanzi surreali per ragazzi Iscriviti alla Newslette...